mercoledì 30 dicembre 2015

Pizzeria "L'Antico Palazzo"

Pizzeria Antico Palazzo
Via San Donato 61
Orta di Atella (Ce)
81030

Fa piacere vedere come anche in piccole città dell'hinterland campano vada affermandosi nei giovani la cultura del buon cibo. Orta di Atella, cittadina ricca di storia e tradizioni al confine tra le province di Napoli e Caserta, è una di queste.

Ubicata nel centro storico del paese, all'interno di un antico palazzo (da cui il nome) nobiliare si trova la pizzeria "Antico Palazzo" gestita Stefano Caiazza, che da poco più di un anno ha preso in mano il locale e, con impegno e sacrifici, ne sta facendo un locale dove poter gustare una buona pizza farcita con prodotti di qualità garantita.



Il locale presenta una saletta interna ed un vasto cortile che, con la bella stagione aumenta di parecchio il numero dei posti a disposizione.
Va segnalato, inoltre che la è da poco entrato nella categoria dei "locali amici" di Slowfood, a conferma della bontà delle materie prime utilizzate: dalla mozzarella di bufala, al fiordilatte di Agerola, ai pomodori SanMarzano, ai datterini gialli e rossi, a prodotti come il capicollo e la burrata pugliese.



Stefano ed il suo assistente Alessandro sono alla continua ricerca di prodotti di eccellenza e sperimentano con la farina per offrire ai loro clienti la migliore pizza possibile e presto sarà realizzato un nuovo menù con numerose pizze con presidi slowfood.










Impasto soffice e digeribile, realizzato con farine Caputo ( ed a breve sarà possibile gustare anche quello realizzato con la "Ricca" ) e prodotti di qualità: insomma c'è solo da andare a provare la pizza dell' Antico Palazzo e di Stefano Caiazza, aspettando di conoscere le novità che stanno ideando per voi... Non ne rimarrete delusi!

(La Margherita fotografata nella recensione è stata realizzata dal maestro Ivan Di Leva)

Enrico Di Roberti


martedì 29 dicembre 2015

Spicchi.... d'autunno da Spicchi d'Autore

Spicchi D'Autore
Via Gino Doria 81/83
Napoli - 0815560892


L'autunno nel menù: ecco la novità proposta, e presentata alla stampa dalla giornalista Laura Gambacorta, da Spicchi d'Autore (progetto ideato da Vecchi Fornelli S.r.l. con Loredana D’Angelo e con la consulenza marketing di Giuseppe Gargiulo),la pizzeria gourmet di Napoli, di recente apertura di cui vi avevamo già parlato e che in brevissimo tempo ha saputo conquistare l'attenzione del pubblico napoletano e di apparire sulla guida alle pizzerie del Gambero Rosso.



Una scelta ben precisa, motivata dalla volontà di affiancare all'ottimo impasto (Farina di Tipo 1 e germe di grano del Mulino Vigevano "Oro di Macina"), realizzato dal giovane Mimmo Esposito, una serie di prodotti rigorosamente stagionali che verranno utilizzati come topping per le pizze.

Largo quindi al cavolfiore, alla castagna di Montella, ai funghi, alla zucca lunga di Napoli, per pizze come la Baccavolo, (con cavolfiore e baccalà vorvegese) e la Castagnina (con castagna di Montella e Carciofini sott'olio) e montanare come quella con Verza e acciuga. Ottima anche la nuova montanara classica ma con impasto alla farina multicereale.








Due novita anche nei "Fritti del Re" ideati dal monzù Gerardo Modugno, ovvero la frittella di Cavolfiore e il Porcino impanato con crema soubise che sostituiscono gli asparagi ed i peperoni.

Ed infine tre nuovissime torte del Maestro Sal De Riso (presente all'evento) ovvero la Torta con Arancia e Frutti di Bosco, la "Passione Cilentana" (con Biscotto alle noci e cacao e crema di fichi secchi del Cilento) e la mitica "Tortantò": un fondo di biscotto al caffè con crema al caramello e bavarese.




Ulteriore novità sarà quella che partirà dal 19 novembre, ovvero il "Portafoglio Gourmet", pizza "a portafoglio" take away che saranno farcite con ingredienti selezionati e stagionali.



L'ennesima conferma per Mimmo Esposito e per Spicchi D'Autore, quindi, che si dimostra una delle realtà più interessanti tra le pizzerie di Napoli.

Enrico Di Roberti 


martedì 27 ottobre 2015

Eat to eat: l'interpretazione della pizza di Salvatore Impero

Eat to Eat
Corso Italia 53 Cardito (Strada Provinciale Frattamaggiore-Afragola)
Tel. 081.01023014 – 335.5728869
www.eattoeat.it
Pizze da 5 a 10 euro


Ci sono luoghi in provincia dove non ti aspetteresti di trovare certi tipi di locali. 
Eppure sono convinto che il modo del food sia in grado di rilanciare anche l'immagine di paesi "esclusi" dalla movida dei giovani.

Uno dei locali che si sta imponendo con attenzione è l' Eat to Eat , il bistrot gourmet gestito dai fratelli Rino e Lello Lipardi, che oltre a proporre della cucina di alto livello, è in grado di proporre alla sua clientela un'ottima pizza, realizzata con passione da un nuovo esponente della "new wave" di pizzaioli contemporeanei, Salvatore Impero.


Salvatore proviene dai una famiglia di pasticcieri e dopo anni di esperienza con la mamma pasticciera si appassiona al mondo del "salato", prima come rosticciere e poi come pizzaiolo. La sua passione lo porta a formarsi e a ricercare, ed il suo cammino formativo lo porta a scegliere le farine integrali, macinate a pietra, con le quali crea i suoi impasti


Biga

.Blend tra farine 1-3-9, uso della biga e lunghissime ore di lievitazione portano l'impasto di Salvatore a livelli di eccellenza, sia per quanto riguarda il gusto, che la digeribilità. 
Certo siamo lontani dai canoni della pizza STG, ma, come detto per altri suoi colleghi, le esigenze alimentari stanno cambiando e la clientela sta diventando sempre più attenta e consapevole alle proprietà nutritive della farina e della pizza. 

Ecco che allora Salvatore propone ai clienti dell'Eat To Eat un impasto morbido, necessario a sostenere le abbondanti farciture, con un cornicione ben pronunciato con un'ottima alveolatura "a nido d'ape".  L'uso di farina integrale rende il sapore dell'impasto più saporito e deciso rispetto alla classica 00. Il tutto cotto in un bel forno a legna.



Le pizze spaziano tra proposte tradizionali - ottime la margherita e la marinara.





Ovviamente c'è spazio anche per pizze d'eccellenza, e qui Salvatore mette in mostra tutto il suo estro
Dalla margherita coi pomodori di corbara, a quella con i datterini gialli e rossi, da quella con alici di Cetara a quella con noci, ricotta e miele















In particolare Salvatore mi ha fatto provare un'ottima pizza con un abbinamento "azzardato, ma sorprendente, con Fiordilatte di Agerola, ricotta al latte vegetale, lardo di colonnata, miele, noci, olio Evo Bio e Basilico Fresco. Un intreccio tra dolce e salato, tra morbido e croccante... complimenti.






Insomma , se amate la pizza in ogni sua sfaccettatura e avete voglia di provare una pizza non "tradizionale", ma altrettanto saporita, la pizza di Salvatore Impero è una esperienza che non potete lasciarvi perdere.

Complimenti allora a Salvatore Impero e a tutto lo staff dell' Eat to Eat... la strada è giusta... continuate così!

Enrico Di Roberti